Nel presente studio Sergio Salvi prende in esame dieci comunità che si configurano come autentiche nazioni “proibite”, in quanto incorporate in stati che sono espressione di nazioni diverse: la Scozia, la Bretagna, la Catalogna, il Galles, il Paese Basco, il Friuli, la Frisia, la Cornovaglia, l’Occitania e la Sardegna. Tali comunità, pur non avendo potuto costituire il loro stato nazionale, sono tuttavia riuscite a mantenere una propria identità etnica e linguistica.
L’autore ne esamina le componenti originali (etimologia del nome, popolazione e territorio, lingua, esperienza letteraria, storia, economia) e, sulla base di una vastissima documentazione, identifica i movimenti di resistenza, talvolta drammatici, messi in atto da queste comunità contro la politica di assimilazione promossa dagli stati nazionali.