Il presente studio di Anna Rita Calabrò costituisce il risultato di un percorso di ricerca sulla popolazione nomade promosso dalla Provincia di Milano allo scopo di salvaguardare i diritti e l’identità culturale di tale minoranza sociale.
Nell’opera sono gli stessi Rom, adulti, bambini e anziani, a prendere in prima persona la parola per raccontare, in maniera spesso cruda e disincantata, la loro vita di tutti i giorni, la memoria del loro passato, i propri sentimenti e progetti. Ne risulta un quadro contraddittorio e sconcertante, lontano da facili interpretazioni e pregiudizi, che offre l’occasione di conoscere una realtà relegata ai margini delle grandi città italiane, che sta velocemente mutando stravolgendo tradizioni e cultura.