Nel presente saggio Erving Goffman, docente di sociologia presso la University of California, analizza la condizione di “stigmatizzato”, ovvero la situazione in cui un individuo portatore di una “anomalia” fisica o di un marchio “infamante” non è ammesso a partecipare al rapporto sociale e intersoggettivo “normale”. Più in particolare sono presi in esame i meccanismi di esclusione e di istituzionalizzazione dell’inferiorità nell’immagine che lo stigmatizzato è costretto ad avere di sé.
Alla Prefazione di Roberto Giammarco seguono cinque capitoli: 1. Stigma e identità sociale, 2. Controllo dell’informazione e identità personale, 3. Allineamento di gruppo e identità dell’Io, 4. L’Io e il suo altro, 5. Deviazione e “deviance”.