Nel presente volume, curato da Francesco A. Ugolini, sono pubblicati i più antichi testi in volgare abruzzese giunti fino a noi. Si tratta di testi risalenti al XIII sec. contenuti in un manoscritto pergamenaceo conservato presso il Museo di Arte Sacra dell’Aquila. Il codice, che secondo la tradizione è appartenuto a papa Celestino V, ha carattere miscellaneo e la quasi totalità del suo contenuto è in lingua latina; una breve sezione raccoglie però alcune composizioni in antico volgare abruzzese.
All’ampia Introduzione, in cui è illustrata la storia del manoscritto ed è descritto il suo contenuto, segue l’edizione critica dei testi abruzzesi, accompagnati da dettagliati commenti linguistici e metrici.