Il presente saggio linguistico di Giacomo Campanelli si basa sulla considerazione che il rapporto e il passaggio tra lingua e dialetto, nella fattispecie il dialetto di Monopoli (in provincia di Bari), vada al di là della semplice traduzione o cambiamento fonetico. Il volume traccia quindi una carta di questo confronto linguistico, di questo rapporto difficile e contraddittorio, caratterizzato, ad esempio, da fraintendimenti dell’italiano e italianizzazioni del dialetto.
L’opera è articolata in numerosi capitoli: Il superamento delle omofonie nel dialetto monopolitano; Il dialetto nei meccanismi della memoria; L’astratto nella lingua letteraria, il concreto nel dialetto; Le omofonie. L’infortunio e il gioco; Dall’ignoto della retorica al noto dell’esperienza; I rinforzi sillabici; Il dialetto creativo. La poesia cammina per le strade; Lontane parentele linguistiche; L’anima popolare e la grande poesia; Il dialetto sopravvive nei cognomi; Il dialetto nei libri eccellenti; Letteratura e popolo; Le parole difficili; L’assimilazione dialettale del vocabolo straniero, ecc.