Il lavoro di Amelia Paparazzo esamina la vicenda dell’immigrazione degli italiani meridionali negli Stati Uniti negli anni 1880-1917.
Tale fenomeno viene indagato in tutti i suoi momenti più rilevanti: il distacco dalla propria terra e lo sbarco oltreoceano; lo sradicamento dal tessuto sociale e culturale di origine e il primo impatto con la società americana; le peripezie del viaggio e le condizioni della vita quotidiana nei quartieri delle grandi città. In particolare l’attenzione si concentra sul tipo di abitazioni, sulla vita nelle baraccopoli e case popolari, sulle modalità attraverso cui gli immigrati riescono a percepire le prime forme di reddito e sui contrasti fra la cultura di origine e le ideologie dominanti negli Stati Uniti.