Il saggio di Paolo Apolito nasce da una ricerca antropologia sul campo, che ha seguito fin dall’inizio uno dei casi italiani più noti di apparizioni mariane, quello di Oliveto Citra (in provincia di Salerno), dove dal 24 maggio 1985 centinaia di persone assicurano di vedere la Madonna e altre figure celesti e diaboliche.
L’indagine ha cercato di comprendere come quella che inizialmente è un’esperienza soggettiva di veggenza, che solo pochi sperimentano in prima persona, diventi un evento collettivo, la cui oggettività pare ovvia a migliaia di persone; in altre parole come ciò che nei primi giorni è un semplice “racconto” diventi in seguito un “fatto”.