Il volume presenta la ristampa anastatica (dell’edizione Torino, Lattes, 1917) dell’opera Voci e cose del vecchio Piemonte di Alberto Viriglio (1851-1913).
Il lavoro di Viriglio, che per cinquant'anni svolse un’instancabile attività di studioso del folclore locale, raccoglie il ricco patrimonio orale piemontese: proverbi, modi di dire, giochi tradizionali, canzoni, filastrocche, indovinelli, consuetudini, ricette della medicina popolare, vocaboli dalle scherzose etimologie, toponimi, sinonimie spiritose, ecc.
Il volume è arricchito dal saggio introduttivo di Giovanna Spagarino, che traccia il profilo biografico dell’autore e ne illustra l’attività.