L’opera costituisce la quarta raccolta di poesie in dialetto triestino di Manlio Malabotta (Trieste, 1907-1975), una delle più affascinanti personalità culturali del Novecento giuliano: figura dai molteplici interessi, fu infatti scrittore, poeta, critico militante, amante delle arti, studioso e fotografo.
La presente antologia, pubblicata in 1000 esemplari numerati, è corredata da due studi critici di Paolo Bernobini.