Il saggio di Giuseppe Di Domenicantonio, frutto della ricerca portata a termine dell'autore con la diretta collaborazione di un collettivo impegnato nel rilievo dei dati e nel lavoro sul campo, prende in esame alcune tradizionali pratiche magico-religiose dell'area di confine tra Abruzzo e Marche (Val Vibrata, Val Tronto, Folignano, ecc.).
Alla Prefazione di Alfonso M. Di Nola, seguono studi di argomento antropologico (La pratica magico-religiosa di S. Cipriano; S. Cipriano e il dipinto dell'Alemanno; La strega: tra mito e storia e la fondazione del patronato antistregonico; La strega come simbolizzazione di una "alterità" disturbante; La pratica magico-religiosa come risoluzione delle tensioni e dei rischi. S. Vito e il cano rabido, ecc.) e una sezione dedicata alla Documentazione (Fonti orali e Fonti edite).