L’opera costituisce il sesto volume della Letteratura genovese e ligure curata da Fiorenzo Toso. L’autore vuole ribaltare la tradizionale visione storiografica italiana, che, dando poco rilievo al fenomeno delle letterature regionali, ha sempre considerato queste ultime come momento “minore”, dialettale e riflesso, ovvero come letterature prive della capacità di essersi evolute in maniera autonoma e originale. Attraverso il Profilo storico e l’Antologia l’opera analizza quindi la letteratura espressasi, a partire dal sec. XIII, in genovese e nelle parlate ligure, individuandone i caratteri costanti (ad esempio l’impegno civile e patriottico) e le peculiarità.
Con il sesto volume si conclude l’indagine su ottocento anni di letteratura ligure, con l’attento esame e la significativa proposta di testi delle voci più importanti della poesia, del teatro e della narrativa degli anni ’70 e ’80 del Novecento. Divisi tra raffinate ricerche sulla tradizione ed elaborati sperimentalismi, tra impegno civile e approfondimento introspettivo, scrittori come Sileri e Giannoni, Guidoni e Guasoni, Petrucci e Cassinelli, Bertolani e Capano sono conferme, più che promesse, di una sorprendente e spesso poco nota stagione letteraria.