Il presente volume raccoglie numerose poesie e racconti di Bruno Casile (Bova, 1923-1998), figura centrale della cultura grecanica della Calabria, “scoperto” da Pier Paolo Pasolini e da questi definito “poeta contadino”.
Il volume contiene le liriche di Casile, accompagnate dalla traduzione italiana a fronte (a cura dell’autore), e altri scritti, tra cui racconti, note folkloriche e autobiografiche, una raccolta di proverbi grecanici e uno studio sui cognomi italiani di derivazione greca. Completa il testo il saggio conclusivo di Antonio Piromalli dal titolo Poesia delle radici.