Il volume contiene la terza raccolta poetica del giornalista Enzo Todaro.
Come dice Gaetano Giordano nella nota introduttiva, l’autore “ci restituisce l’intrico della sua storia per via poetica. È sempre la storia dei rapporti con l’altro: dei rapporti col resto del mondo inteso come contraltare di un dialogo incessante fatto dal di dentro con gli uomini, con i propri simili, dal giornalista diversamente-ugualmente commosso dai fatti della vita vissuti sempre in prima linea, in trincea, sofferti sempre sulla propria pelle”.