Questo volume è il quarto della collana “Impronte di parole”, dedicata all’improvvisazione poetica. In particolare questa volta il racconto si occupa della Toscana e del poeta a braccio pistoiese Realdo Tonti.
Le origini umili del mondo operaio toscano, tra fornaci e lanifici, la descrizione del senso profondo di orgoglio per questi lavori diventano una scuola di vita. E' così che il sapere, la cultura, diventano strumento di emancipazione e realizzazione personale, alla quale ci si avvicina soprattutto da autodidatti.
Come nelle altre pubblicazioni di questa collana, insieme al libro è fornito anche un DVD nel quale si ricostruisce l’esperienza di vita di Realdo Tonti: la sua lunga ricerca sul territorio d’origine e il suo legame con quest'ultimo.