Nel presente studio storico Virgilio Gilardoni prende in esame la lotta politica ed ideale dell’Ottocento ticinese e, più particolare, analizza alcune lettere inedite di Romeo Manzoni (Arogno, 1847 – Lugano, 1912), intellettuale e politico ticinese, che fu l'ideologo del radicalismo e della rigenerazione del cantone attraverso la rivoluzione.
L’analisi della figura e dell’attività del Manzoni si articola in diversi capitoli: Cent’anni dopo: documenti che scottano, L’epistolario Manzoni-Simen, Protagonisti e antagonisti, La scena e gli ingranaggi: le masse e l’economia, Il regime clericale: 1875/7-1890, I quindici anni del regime: il rovescio della medaglia, Le persecuzione dell’intelligenza, La ‘grande guerra’ per la scuola, Il fanatismo clericale divide i popoli in due: i sani e i lebbrosi, ecc.