Il presente volume raccoglie le poesie composte da Pietro De Angelis nel dialetto laziale di Agosta (in provincia di Roma). I sonetti rievocano un mondo ormai scomparso, quello della società contadina, fatta di cose semplici, i cui protagonisti si muovono ed agiscono in un ambiente socio-culturale modesto, intriso di fervore religioso, di superstizione, di fatalismo, ma ricco di umanità.
Le poesie, precedute dalla Premessa dell’autore e da brevi cenni storici sull’origine e sul nome di Agosta, sono accompagnate da didascalie e da note esplicative a piè di pagina.