Il poemetto Biagin Cucalh e altri versi di Giuseppe Bartolucci chiude una trilogia iniziata negli anni settanta con la raccolta di poesie dialettali Puisia e la puyesa e continuata con l’opera Miti e leggende del Conero (1976). Come nei due precedenti lavori, anche le liriche di Biagin Cucalh e altri versi traggono spunto dalla tradizione della poesia popolare del territorio di Conero, in particolare di Poggio (frazione di Ancona), caratterizzata dalla narrazione da parte del poeta popolare di episodi della propria vita o di fatti e situazioni relativi a persone del paese.
I versi, nel dialetto galloitalico-marchigiano proprio del territorio di Conero, sono preceduti da due note introduttive e sono accompagnati da note esplicative a piè di pagina.