Nell'opera Chi sa se passa u' Patraterne Giuseppe Jovine presenta la traduzione in dialetto molisano di alcune poesie di Marziale, Orazio e Montale, allo scopo di rielaborare e attualizzare alcuni temi comuni ai tre classici qui proposti.
I componimenti, sempre accompagnati dal testo originale in lingua latina o italiana, sono introdotti dalla Nota di Maria Luisa Spaziani.