Il presente volume, curato da Francesco Semi, vuole essere un contributo alla salvaguardia del morente dialetto veneto-istriano di Capodistria (oggi in Slovenia) e alla conoscenza della città prima delle modificazioni urbanistico-architettoniche. In queste pagine si troveranno parole e frasi, documentazioni grafiche e fotografiche di grande interesse linguistico e artistico, che testimoniano l'anima di un popolo che vive anche dopo gli eventi bellici che hanno avulso l'Istria dalla sua naturale unità etnica e cultuale.
L'opera è articolata in quattro parti: la prima, introduttiva, delinea la storia del dialetto di Capodistria; la seconda presenta Documenti veci, ovvero fonti e documenti in dialetto istriano dal 1926 al 1981; la terza è costituita dal Glossario del dialetto di Capodistria; la quarta raccoglie le opere grafiche di Nello Pacchietto e un'ampia documentazione fotografica. Chiude il volume un'appendice che racchiude una sintesi cronologica della storia della città.