Questo lavoro è un primo contributo all'individuazione e alla descrizione dei materiali dialettali e folklorici raccolti da Carlo Piancastelli (1867-1938) e conservati nel suo Archivio presso la Biblioteca comunale di Forlì. Il richiamo allo studioso romagnolo è già insito nel titolo dell'opera, Tera bianca, sment negra, che costituisce infatti l'incipit dell'indovinello popolare romagnolo che il Piancastelli studiò nel 1903 (nel saggio Commento a un indovinello romagnolo).
L'opera si articola in otto capitoli: I. Piancastelli bibliografo e bibliofilo, II. Piancastelli dialettologo e folklorista, III. I dialetti, IV. Le tradizioni popolari, V. I poeti di piazza e i cantastorie, VI. La letteratura dialettale, VII. I periodici, VIII. La riforma scolastica Gentile.