Il volume raccoglie una selezione di saggi critici redatti da Vito Moretti nell'ultimo cinquantennio. Sono contributi che attengono all'area dell'"abruzzesistica", perché abruzzesi sono gli autori scelti e perché all'Abruzzo, alla sua cultura e alla sue vicende letterarie si riferiscono le opere prese in esame. Tra le analisi del Moretti, che offrono un panorama dei momenti letterari che si sono succeduti in Abruzzo dal tardo Settecento ad oggi, ricordiamo: "Il dialetto di D'Annunzio", "La fiaccola sotto il moggio nel commento di David H. Lawrence", "Harny James e D'Annunzio. Aspetti di un problema", "La biblioteca di Melchiorre Delfico", "Un viaggio a Chieti di Giosuè Carducci", "Benedetto Croce abruzzese", "Come nu suonne di Pietro Civitareale", "Il Canzoniere d'Abruzzo di Giuseppe Tondodonati", "Le Poesie di Cesare Fagiani".

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