Parlare degli immigrati piemontesi in Argentina significa rivisitare una pagina di storia non scritta della nostra regione, della nostra provincia. Significa tornare indietro di 80-100 anni e rivivere la miseria delle campagne, la battaglia quotidiana per la sopravvivenza, le famiglie numerose, il duro lavoro dei mezzadri nelle grandi cascine padronali della pianura, la fatica sui fazzoletti di vigna delle Langhe.
La storia dell'emigrazione in Argentina è quella di gente per lo più disperata, che inseguiva oltremare il miraggio della fortuna, che voleva tentare la sorte. Da questa storia è nato un pezzo di Piemonte in terra straniera, con tanta nostalgia e tante tradizioni legate al ricordo di una terra lontana, com'era e come non è più.
Richiamare alla nostra attenzione questi ricordi è non solo attuale, ma rende giustizia a una vicenda storica che è già diventata leggenda.