Nel cuore dell'inverno, quando la terra riposa e le comunità sono chiuse in sé stesse ad attendere il risveglio della vegetazione, una benefica invasione di spiriti interrompe la monotonia delle giornate, infuoca le notti e getta lo scompiglio nei paesi. Sono gli spiriti del gregge e della selva, sono gli antenati che ritornano, sono le forze occulte della natura dormiente, sono esseri spaventosi, imponenti e prodigiosi, che vengono rappresentati da figuranti mascherati nel corso di colorite processioni schiamazzanti e questuanti che si estendono ad abbracciare l'intera comunità.
La mostra Carnevale Re d'Europa propone alla riflessione l'assunto di una continuità di fondo fra le preoccupazioni cruciali delle forme di civilizzazione rurale e le soluzioni rituali che sono state elaborate per dare a quelle espressione.