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Testimone della Cultura Popolare nel 2013 ®
La candidatura è stata presentata dal Museo del Giocattolo Povero e del Gioco di Strada di Albano di Lucania (PZ).
Luigi Di Gianni nasce il 20 ottobre nel 1926. Laureato in filosofia, si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (1954). E’ regista e documentarista di ispirazione antropologica.
E’ stato docente di “Regia-Cinema Documentario” presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dal 1977 al 1997. Successivamente diventa docente a contratto di “Tecniche e Metodologie degli Audiovisivi applicati alle Scienze Antropologiche” presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Palermo.
Dal 1994 al 2004 diviene docente a contratto di “Istituzioni di regia” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Dams) dell’Università della Calabria. Dal 1998 al 2004 diviene docente e membro della commissione didattico-culturale presso la NUCT (Nuova Università del Cinema e della Televisione) in Roma. Dal 2005 al 2008 è Docente di Antropologia visuale e di “Laboratorio cinematografico” presso la Facoltà di Beni culturali (Stamms) dell’Università di Lecce. Nello stesso periodo è docente di Storia e regia del cinema documentario presso l’Accademia dell’Immagine dell’Aquila.
Nel 2006, l’Università di Tubinga in Germania, gli attribuisce la laurea honoris causa in Filosofia per meriti nel campo del cinema di ispirazione antropologica. Sarà istituita presso l’Università di Tubinga una Fondazione per la conservazione e la diffusione dei film documentari di Luigi Di Gianni.
Il riconoscimento in quanto Testimone della Cultura Popolare ®, nel 2013, viene attribuito poiché partecipante attivo di un movimento costituito da antropologi ed etnomusicologi che negli anni ‘60 hanno contribuito al recupero dell’immenso patrimonio immateriale della penisola, insieme a Ernesto De Martino, Diego Carpitella, Annabella Rossi.
