Tra i glossari bilingui latino-volgari, degno di nota è il glossario latino-sabino redatto nel XV sec. da Jacopo Ursello, maestro di scuola e notaio di Roccantica (provincia di Rieti), e qui pubblicato da Ugo Vignuzzi.
Il glossario è trasmesso dal Codice Vittorio Emanuele 587 della Biblioteca Nazionale di Roma. Si tratta di un manufatto di epoca umanistica, di un centinaio di carte circa, caratterizzato da una notevole eterogeneità dei contenuti: ci sono brani di alta poesia latina, sia classica che umanistica; numerosi estratti da autori classici e postclassici; un sonetto morale; brani di prosa volgare alta (uno Sponsalitium vulgare e un Matrimonium vulgare); diversi glossari latino-volgari; alcuni scongiuri latini e volgari; una serie di conti di spese, soprattutto per acquisti di terre e per soccide di capre; un lemmario latino-volgare, un frasario volgare con equivalente latino e un lemmario latino-volgare di sole forme avverbiali. Il volgare di Iacopo Ursello rientra nel tipo sabino, il gruppo dei dialetti mediani oggi parlati dagli abitanti delle province di Rieti e in parte di quelle dell’Aquila e di Roma.
L’edizione del Glossario di Roccantica è preceduta da una dettagliata Introduzione, in cui sono fornite informazioni sul Codice Vittorio Emanuele 587, sulla datazione, sulla composizione del manoscritto e sulla lingua del glossario. Completano il volume le Annotazioni linguistiche, la Bibliografia e l’Indice delle forme notevoli.