Dopo la raccolta poetica Er compromesso rivoluzionario, edita nel 1975, l’Anonimo Romano (sotto cui si cela il poeta Maurizio Ferrara, Roma, 1921 – 2000) pubblica nel presente volume altri 220 sonetti in dialetto romanesco, che testimoniano gli umori e le proteste, pubbliche e private, degli abitanti di Roma.
Oltre ai sonetti, in questo volume appaiono anche storie d’insieme: “La debacle”, resoconto di una sconfitta operaia ricca di insegnamenti; “Er puzzone”, una micro-storia del fascismo; “La Relazzione”, ovvero “er fatto de Stalin e de Krusciov” così come, nel 1971, l’autore lo espose.
Completa il volume l’Introduzione di Tullio De Mauro, che fa il punto sulla questione della poesia dialettale italiana.