Nel presente studio storico Roberto Zaccagnini conduce un’interessante analisi dello stemma della città di Velletri e dell’origine del motto presente sullo scudo araldico.
Lo stemma di Velletri raffigura una torre in campo rosso, allori in campo d'argento racchiusi nel motto est mihi libertas papalis et imperialis (“ho libertà dal Papa e dall'Imperatore”) più le quattro sigle S.P.Q.V., il tutto accollato sull'aquila bicipite austriaca ad ali spiegate, con la duplice corona reale imperiale.
La prima parte del motto è Est mihi libertas imperialis, perché secondo la tradizione il generale bizantino Belisario, per conto dell'imperatore Giustiniano, avrebbe concesso l'autonomia alla Comunità veliterna al tempo della Guerra gotica (535-553). La seconda parte, Est mihi libertas papalis, si formò quando il Papa dopo la Donazione di Sutri (753) ratificò l'indipendenza di Velletri, che durò fra alterne vicende fino al XVI sec.