Il presente volume, curato dal gruppo ARCA, traccia una semplice ma esaustiva panoramica sull’arte del popolo zingaro nel corso dei secoli, un’arte appresa da una scuola di vita affinata sull’esempio dei membri delle tribù, che già la praticavano come autodidatti, affidandosi al loro puro senso artistico e alle loro attitudini spontanee.
Più in particolare sono analizzate le diverse forme di musica e danza dei diversi gruppi zingari (la musica degli Zingari ungheresi, la musica zingara in Romania, la tradizione musicale in Jugoslavia, il teatro Romen di Mosca, i Gitani e il flamenco, ecc.), è descritto il mondo dei saltimbanchi e delle fiere e sono infine illustrate le arti figurative e l’attività artigianale zingara (pittura, lavorazione del ferro, ecc.). Completano il volume la Presentazione di T. De Mauro e il saggio introduttivo di A. M. Tettamanti dal titolo Il senso artistico degli Zingari.