Il presente studio di Kurt Egger rappresenta un significativo contributo all’analisi dei problemi e delle prospettive del bilinguismo in Alto Adige.
L’opera è articolata in quattro parti. Nella prima l’autore descrive gli ambiti sociali in cui vengono impegnate le lingue e constata all’interno di quali settori si verificano degli spostamenti dell’uso delle lingue, evidenziando soprattutto come il tedesco abbia recuperato posizioni rispetto a quelle perse nel suo contatto con l’italiano. Nella seconda parte analizza i fattori che concorrono in modo particolarmente vistoso a rinforzare l’una o l’altra lingua. Nella terza parte viene discussa l’importanza della scuola nella specifica situazione di una minoranza linguistica, verificando in particolare il suo ruolo nell’apprendimento della lingua madre e della seconda lingua. Nella quarta parte, infine, sono stilati dei criteri di base per la “politica” linguistica da adottare in Alto Adige.
Completano il volume la Presentazione di Giovanni Freddi e la Premessa dell’autore.