Il presente volume raccoglie le poesie in dialetto romagnolo di Luigi Soldati (Voltana di Lugo 1893 – Bologna 1974).
Come dice Goffredo Guerra nella Presentazione, “ancor prima che un documento di poesia, questa raccolta è un documento di storia: storia di un personaggio, storia del suo tempo. Il protagonista è lui, Gigì d’Tambur: carico di umori e di passioni, antiborghese e anticlericale, amante della sua terra e del suo lavoro, legato alle amicizie, sprezzante di ricchezze e compromessi”.
Le poesie sono accompagnate dalla traduzione italiana in calce.