Il volume presenta l’opera Leggende napoletane (Milano, Ottino, 1881) di Matilde Serao.
Le "leggende" riportate dalla Serao sono frammenti di avvenimenti dimenticati, connessi ai simboli della città (il Vesuvio, le isole di Nisida e Capri, la pasta, la porcellana, ecc.), arricchiti dall’immaginazione e trasformati in una magia che trascina gli adulti in quel regno fantastico troppo spesso relegato al solo mondo infantile. È un omaggio allo spirito di Napoli e della sua gente, ai monumenti a ai paesaggi assimilati dalla sua anima, alla città da lei amata. Sono storie semplici, ma imbevute di immagini incisive di una città piena di contrasti.