Il presente volume presenta la ristampa anastatica dell’edizione 1827 (Torino, L'Alliana) dell’opera Voci e modi toscani di Vittorio Alfieri.
Mosso dall’intento di “ripulire” la sua lingua italiana dai forti influssi francesi, l’Alfieri si dedicò a lunghi studi e compì numerosi viaggi letterari a Firenze. Intorno agli anni 1778-80, proprio per migliorare il proprio italiano e colmare le lacune lessicali, raccolse più di seicento forme toscane, affiancate alle corrispondenti francesi o piemontesi.