Il volume raccoglie le poesie in lingua di Adele Rondini, poetessa marchigiana autrice di numerose liriche dialettali e di studi sulle tradizioni popolari.
Come è scritto nella presentazione dell’antologia, questi versi sono “espressioni dell’anima” affidate alla parola scritta “col carezzato pensiero di interpretare o rendere sublime quanto della vita e dell’infinito è purezza”.