Il volume raccoglie la produzione letteraria nel dialetto di Fano di Giulio Grimaldi (Fano, 1873 - Marina di Pisa, 1910), intellettuale dai molteplici interessi che ci ha lasciato dei sonetti di sicura resa poetica, in cui i toni lirici si mescolano abilmente con la tendenza verista alla rappresentazione realistica del quotidiano.
Oltre alle poesie di Brod e àcin (“Mosto e vinaccioli”), il volume ospita altre liriche sparse di Grimaldi e i suoi componimenti in prosa.
Completano l’opera l’Introduzione di Aldo Deli e la Notizia bio-bibliografica sull’autore. Accompagnano i versi i pregevoli disegni di Giorgio Spinaci.