Nella presente opera, introdotta da Tullio De Mauro, Corrado Avolio conduce un’approfondita analisi linguistica del dialetto siciliano.
Nella prima parte del volume è discusso il sistema di trascrizione del dialetto siciliano moderno e di quello antico; sono esaminati le origini del dialetto e gli influssi di altre lingue (greco, arabo, franco-provenzale, catalano, castigliano, francese); è condotta un’analisi fonetica e morfologica di alcuni elementi del dialetto. La seconda parte raccoglie invece alcuni testi in antico siciliano: Codici sciclitani (sec. XII-XIII), Canzone di Stefano Protonotaro (sec. XIII), Quaedam profetia (sec. XIV), La vita di lo beato Corrado composta per lo nobili Andriotta Rapi notixano (sec. XV).