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La presente pubblicazione, suddivisa in due volumi, prende in esame la notevole poesia dialettale che a partire dalla metà del XIX sec. si registra in Salento accanto ad una vivace produzione in lingua. In particolare il volume, curato da Donato Valli, ha lo scopo di storicizzare quella movimentata vicenda letteraria e di offrire un panorama delle più autorevoli testimonianze: poeti nati intorno al primo decennio dell’Unità, nei quali si rispecchia il modo di vivere e di pensare della cultura salentina che va prendendo coscienza della propria specificità. Si raggiunge poi la piena consapevolezza dell’autonomia e della dignità dell’espressione artistica con i poeti dialettali del Novecento.
Per offrire un attendibile documento di questo sviluppo, l’autore prende in considerazione un complesso di opere riguardanti tredici autori (Giuseppe De Dominicis, Raffaele Pugliarulo, Il gruppo di Maglie, Enrico Bozzi, Oberdan Leone, Pietro Gatti, Nicola De Donno, Erminio Giulio Caputo), dei quali dieci appartengono al periodo ottocentesco e tre a quello del pieno Novecento.
