La presente opera costituisce la seconda raccolta poetica di Giuliana Rocchi nel dialetto romagnolo di Santarcangelo di Romagna (in provincia di Rimini). Attraverso la poesia l'autrice, come dichiara nella presentazione, vuole liberarsi dalla rabbia sempre soffocata e far conoscere le ingiustizie e le umiliazioni subite in passato dalla "povera gente".
Le poesie, suddivise in quattro sezioni, sono accompagnate dalla traduzione italiana in calce.