La chèsa da témp costituisce la quarta raccolta poetica di Nino Pedretti nel dialetto romagnolo di Santarcangelo di Romagna (in provincia di Rimini). Come dice Carlo Bo nella nota introduttiva, dietro la poesia di Pedretti “c’è un tempo immemorabile che non ha mai avuto voce e qui sta la prima ragione del poeta: immettere nel coro della poesia illustre un materiale di vita che stava per venire cancellato per sempre”.
I componimenti, accompagnati dalla traduzione italiana in calce, sono seguiti da un Nota sul dialetto, dalle Indicazioni sulla pronuncia e dalla Notizia sull'autore.