Il presente volume, curato da Giuseppe De Marco, raccoglie alcuni saggi critici riguardanti sette poeti dialettali dell'Italia meridionale: i siciliani Piccolo e Cattafi, i calabresi Florio e Maffia, il lucano Pierro, i campani Rescigno e Di Biasio. L'opera offre quindi una sorta di "geografia" lirica del Sud e vuole sottolineare la valenza culturale che unisce poeti di diversa formazione e struttura lirica, accomunati tuttavia dall'origine e dalla forte tensione ideale verso un Sud capace di riscattarsi.
Sette i contributi raccolti: I. Note e carezze, "quadretti" mossi e ironie umane nella poesia di Lucio Piccolo; II. Rivisitando Alba Florio; III. L'avventura poetica di Bartolo Cattafi; IV. Tra "Lux" e "Veritas": Gianni Rescigno; V. Il gioco del labirinto: la realtà insidiata nella poesia di Rodolfo Di Biasio; VI. La coscienza poetica di Dante Maffia; VII. Albino Pierro: un pianto nascosto.