Per oltre un secolo i Fratelli Gilardi, titolari di un affermato panificio di Grosio, si sono dedicati alla panificazione e alla pasticceria, inventando i “brasciadéi”. I biscotti vengono prodotti ancora oggi, sebbene per opera di alcuni discendente stabilitosi a Santa Lucia in Valdisotto. Per il rischio di dimenticare la loro origine, sulla confezione dei singolari “grissini” di Grosio, assieme al nome della ditta produttrice, compare anche la scritta brasciadéi de Gròs (nome riportato in forma scorretta).
La poesia, in allegato, narra la storia dei biscotti, partendo dal loro nome. In un primo tempo, infatti, questi avevano la forma di un braccialetto (per l'appunto brasciadèl), denominazione mantenuta anche dopo la loro trasformazione in grossi grissini. Stando a quanto tramandato, il dolce sarebbe nato casualmente dal residuo di una panificazione e l’effettiva intenzione sarebbe stata quella di ottenere dei semplici grissini. La presenza del lievito nella pasta diede il risultato che tutti conosciamo.
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