L'opera, curata da Giovanni Andrea Crupi, raccoglie cento favole di Esopo tradotte nella lingua di minoranza greca di Calabria, in particolare nel greco calabro del paese di Bova (in provincia di Reggio Calabria).
La sezione dedicata alle favole esopiche è preceduta dalla Prefazione di Sisino Zito e dall'Introduzione dell'autore; è inoltre corredata dallo Schema grammaticale, che illustra le principali caratteristiche fonetiche, morfologiche e sintattiche del greco calabro di Bova, e dal Glossario bovese-italiano e italiano-neogreco-bovese.