In compagnia di uno psichiatra, di uno psicologo, di un musicologo e di un sociologo, Ernesto De Martino condusse nel giugno 1959 una ricerca nel Salento per studiarvi il famoso tarantismo pugliese, la cura rituale del morso della mitica "taranta". Ne nacque questo libro che, con un'impostazione del tutto inedita rispetto a quella di tanta letteratura "meridionalistica" e folclorica, interpreta il fenomeno dal punto di vista storico, culturale e religioso.
Il testo è corredato da un repertorio fotografico dell'epoca. In appendice vi sono i risultati delle analisi neuropsicologiche condotte sui soggetti convolti, i dati relativi alle loro condizioni economiche e i tentativi di esorcismo coreutico-musicale.