Un bel giorno andando in Francia
Noto canto della tradizione orale diffuso in tutto il nord Italia.
Il canto ricorda la moltitudine di persone, anche Veneti e veronesi, che emigravano in Francia. Alcuni per un tempo indefinito, altri per la sola stagione delle barbabietole, ma tutti con una valigia di cartone carica di speranze di una vita migliore.
Lidia Cassini di Cellore a Illasi si è ricordata la canzone.
Luisa canta da solista, Aida suona il violino, Ulisse suona la fisarmonica e Luca il contrabbasso.
Link: http://youtu.be/RR7tSzAqHXk?list=UUdKLf1Qx0uduT5v-eLPtWUA
TESTO E INFORMAZIONI:
Un bel giorno andando in Francia
travestita da borghese
incontrai un bel francese
che mi chiese a far l'amor.
Mi dispiace giovinoto
la ringrassio del buon cuore
io apartengo a un altro amore
che mi ama e mi vuol ben.Vaten via o montanara
vaten là su le montagne
a racolier le castagne
e li agneli a pascolar.Io non sono montanara
e nemeno citadina
io son nata su la spiaggia
e son filia del bel mar.
La mia mama era la luna
il mio babo era il sole
le mie sorele son le stelle
che risplendono nel ciel.